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martedì, ottobre 26, 2004

Cinecittà

P (produttore cinematografico, donna): ah... è lei... buonasera... si accomodi, prego...
A (giovane attore, uomo): buonasera...
(P): quanti anni ha?
(A): venticinque...
(P): è qui per il provino, vero?
(A): oh, ci proverò...
(P): beva qualcosa intanto...
(A): lei è molto gentile... ho fatto un lungo viaggio per venire qui...
(P): è un film erotico... lo sapeva già?
(A): non pensavo a...
(P): una donna sola... il marito... molti amanti...
(A): scene sexy...
(P): lei sembra perfetto per il ruolo dell'amante...
(A): il problema è...
(P): non se la sente?

(A): se me lo chiede con quegli occhi non mi riuscirà di dirle no e poi... stasera... sono sul punto di sognare
è la vita è che siamo nudi è la scena solita la la la è la dolce vita
è la sera a cena è morricone è che noi siamo così la la la è la bossanova

(P): adesso dovrebbe spogliarsi...
(A): qui davanti a lei?
(P): certo... il colloquio prevede anche questo...
(A): poi che altro c'è?
(P): mi abbracci forte la prego...
(A): signorina...
(P): ooohhh...

(A): lei mi fa male dentro... come in quella scena di pietrangeli dove la sera a roma si muore d'amore
è la vita è che siamo stelle è che siamo miseri la la la
è la vita agra è la sera a cena è produzione ed è via veneto la la la
è la prima volta è fuori copione non è la radiotelevisione la la la...

(P): le telefono domani per la parte...


Baustelle (2000)

lunedì, ottobre 11, 2004

Ierisera - senza parole

giovedì, ottobre 07, 2004

Fratellini cresciutelli

Ci sono quattro fratellini.
Il primo è proprio scemo e canticchia le canzoni degli ebrei con la cassa in quattro.
Il secondo è ben educato anche se un pò egocentrico ed alcolizzato: si ostina ad ubriacarsi con uno champagne carissimo detto supernova.
Il terzo è altresì educato ma evita lo champagne preferendo case in campagna e balletti '80 tra ragazzi & ragazze.
Il quarto è il peggiore.
Si ubriaca, si fa, vomita e spacca tutto. Però è probabilemente quello che ci mette più cuore.
Chi lo sa?

martedì, ottobre 05, 2004

Anni 90 (?)

Mtv propone una serata in onore degli anni 90.
Accendo la tv e mi aspetto di vedere camicie di flanella, jeans rotti sulle ginocchia, amplificatori grossi come case e chitarre scordate, il tutto ambientato in una fabbrica dismessa e maleodorante, poco illuminata e sporca di tutta quella gente che non ha trovato un senso, in onore al piu' alto grado di nichilismo immaginabile.
Immagino che il dolore che ha cullato gli anni 90 sia il vero protagonista, incarnatosi in Kurt Cobain o Layne Stanley o nella roca voce di Lanegan o di Vedder, nei riff di Soundgarden, Stone Temple Pilots, Blind Melon o Hole e, perche' no, nel pop dei Crash Test Dummies, Lisa Loeb o Counting Crows...
Immagino che ogni cinque minuti si faccia vedere un pezzo di Clerks o di Singles.
Mi immagino le cartoline di Seattle.
Interviste a Infascelli e Verdena...

Invece no.
Mtv mette a presentare quella gran topa di Giorgia e decidono di invitare: 1. Andy dei BluVertigo; 2. Max Gazze'; 3. Faso di Elio e le storie tese...
Scenografia: uno studio bello illuminato, tentente all'arancione, caratterizzato da linee tipicamente Seventy.
Strumentazione sul palco: basso, batteria, synth, tastiere, voce bella pulita. Ugh... mancano le 2, 3 chitarre distorte o sbaglio?
Svolgimento del programma: Andy mette su tre dischi (play-stop-play-stop... alla faccia del dj), tra qui SHORT DICK MAN. Giorgia intervista Max Gazze' e gli chiede "allora, la musica cosa puo' fare?!!"... Vi risparmio Faso, che insieme al suo gruppo, per celebrare i 90 canta Penso positivo.
Sigla finale: I feel good - James Brown.

Ragazzi c'e' qualcosa che non va.
Lasciando perdere la mia depressione cronica... ma Andy, Gazze', Jovanotti, James Brown, che cazzo c'entrano!?

Ridatemi i capelli lunghi sporchi e le urla stiracchiate.
I 90 sono ben altra cosa.