Il Consiglio dei Ministri ha definitivamente adeguato la normativa
italiana alla legge europea 2001/29/CE, che prevede una maggiore
protezione dei diritti d'autore e che provoca la tassazione dei
supporti CD e DVD vergini.
Saranno quindi penalizzati gli utenti, che dovranno sborsare dai 0,23
ai 0,87 euro in più per acquistare dischi ottici per i
masterizzatori, mentre i ricavi così ottenuti andranno a beneficio
della SIAE. Inizialmente questi fondi erano stati predisposti per
tutelare i detentori del copyright da copie illecite, compensando
almeno in parte le perdite causate dalla pirateria.
Si trattava di un risarcimento parziale, certo, ma che si è tramutato
in un guadagno per la SIAE, poiché nella normativa recepita dal
Governo non è stata modificata la regolamentazione sul diritto di
copia.
Quindi rimane illegale duplicare CD e DVD, mentre nelle prossime
settimane dovrebbero diventare attivi gli incrementi di 0,23 euro su
nastri e supporti audio analogici, di 0,29 su CD, Minidisc e altri
formati digitali, di 0,23 euro ogni 650 megabyte sui CD-R e CD-RW e
di 0,36 euro per ogni 64 megabyte integrati nelle schede di memoria.
Non solo, i DVD-RW, DVD-R e DVD-RAM costeranno 0,87 euro in più per
4,7 gigabyte e i rivenditori verseranno il tre per cento sul prezzo
di listino dei dispositivi di registrazione venduti.
e sia gentile...
ciao e grazie.