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venerdì, marzo 28, 2003

Dopo lunghe e approfondite indagini svolte dal Pentagono,
è stato appurato che i quindici morti del mercato di Baghdad
si sono suicidati per dispetto. (jena)

giovedì, marzo 20, 2003

Yeah, inslumnational underground
Thunder pounds when I stomp the ground
Like a million elephants or silver back
Orangutans you can't stop the train
Who want some don't come unprepared
I'll be there but when I leave there
Better be a household name
Weatherman telling us it ain't gone rain
So now we sitting in a drop top soaking wet
In a silk suit trying not to sweat
Hittin' somersaults without the net
But this'll be the year that we won't forget
1-9-9-9 Ano Domini anything goes
Be what you wanna be long as you know
Consequences are given for living
The fence is too high to jump in jail
Too low to dig I might just touch hell, HOT!
Get a life now they on sale
Then I might cast you a spell
Look at what came in the mail
A scale and some Arm & Hammer
Soul gold grill and a baby mamma
Black Cadillac and pack of pampers
Stack of question with no answers
Cure for Cancer, Cure for AIDS
Make a nigga wanna stay on tour for days
Get back home, thangs are wrong
Well not really it was bad all along
Before you left adds up to a ball of power
Thoughts at a thousand miles per hour
Hello ghetto let your brain breathe
Believe there's always mo'

Don't pull the thang out unless you plan to bang
Bombs over Baghdad, yeah
Don't even bang unless you plan to hit something
Bombs over Baghdad, yeah
Don't pull the thang out unless you plan to bang
Bombs over Baghdad, yeah
Don't even bang unless you plan to hit something
Bombs over Baghdad, yeah

Uno, dos, tres it's on
Did you ever think a pimp rock a microphone
Like that there boy and we still stay street
Big things happen every time we meet
Like a track team, crack fiend dying to geek
OutKast bumpin' up and down the street
Slant back Cadillac about five niggaz deep
Seventy-five MC's free styling to the beat
'Cause we get crunk, stay drunk at the club
Should've bought an ounce, but you copped a dub
Should've held back but cha threw the punch
Supposed to meet your girl, but cha packed a lunch
No D, the U to the G for you
Gotta son on the way by the name of Bamboo
Got little baby girl four years Jordan
Never turned my back on my kids, there for them
Should've hit, quit it, rag top
Before you REup, get a laptop
Make business for yourself, boy, set some goals
Make a fat diamond out of dusty coals
Record number four, but we on the road
Hold up, slow up, stop, control
Like Janet, Planet Stankonia's on ya
Moving like Floyd comin' straight to Florida
Lock all your windows, the block the corridors
Pullin' off myself 'cause a whippings in order
I like a three-piece fish before I cut your daughter
Yo quiero Taco Bell, then I hit the border
Pity pat rappers trying to get the five
I'm a microphone fiend tryin' to stay alive
When you come to ATL boy you better not hide
'Cause the Dungeon Family gone ride, high!


Outkast - B.o.b. (Bombs over Baghdad) - 2000

Buon Anno...
è tutto perfetto.
ci sono pure i fuochi d'artificio.
Buon Anno!

che tristezza.

mercoledì, marzo 19, 2003

Grazie Presidente Bush. Grazie, grande leader George W. Bush. Grazie di aver
mostrato a tutti il pericolo che Saddam Hussein rappresenta. Molti di noi
avrebbero potuto altrimenti dimenticare che ha utilizzato armi chimiche
contro il suo popolo, contro i curdi e contro gli iraniani. Hussein è un
dittatore sanguinario e una delle più chiare espressioni del male al giorno
d'oggi. Ma questa non è la sola ragione per cui la ringrazio. Nei primi due
mesi del 2003 ha mostrato al mondo molte altre cose importanti e perciò
merita la mia gratitudine. Così, ricordando una poesia che ho imparato da
bambino, voglio dirle grazie.

Grazie di aver mostrato a tutti che il popolo turco e il suo parlamento non
sono in vendita, neanche per 26 miliardi di dollari.

Grazie di aver rivelato al mondo l'abisso che esiste tra le decisioni di
coloro che sono al potere e i desideri del popolo. Grazie di aver messo in
evidenza che né José Maria Aznar né Tony Blair danno la minima importanza né
mostrano il minimo rispetto per i voti che hanno ricevuto. Aznar è capace di
ignorare che il 90 per cento degli spagnoli sono contro la guerra e Blair è
rimasto indifferente alla più grande manifestazione pubblica svoltasi in
Inghilterra negli ultimi trent'anni.

Grazie di aver costretto Tony Blair a recarsi al parlamento inglese con un
dossier falso scritto da uno studente dieci anni fa e di averlo presentato
come "prova determinante trovata dal servizio segreto britannico".

Grazie di aver permesso che Colin Powell si esponesse al ridicolo mostrando
al Consiglio di Sicurezza dell'Onu delle foto che, una settimana dopo, sono
state pubblicamente contestate da Hans Blix, l'ispettore responsabile del
disarmo dell'Iraq.

Grazie di aver adottato la posizione attuale e di aver pertanto fatto sì che
il discorso contro la guerra del ministro degli Esteri francese, Dominique
de Villepin, alla sessione plenaria dell'Onu fosse accolto dagli applausi
- cosa che, a quanto ne so, è successa solo una volta in precedenza nella
storia delle Nazioni Unite, dopo un discorso di Nelson Mandela.

Grazie perché, in seguito ai suoi sforzi in favore della guerra, le nazioni
arabe, normalmente divise, nell'incontro al Cairo avvenuto l'ultima
settimana di febbraio sono state per la prima volta unanimi nel condannare
qualsiasi invasione.

Grazie di aver affermato che "l'Onu ora ha una possibilità di mostrare la
sua importanza", affermazione che ha indotto a prendere una posizione contro
l'attacco all'Iraq anche i Paesi più riluttanti.

Grazie per la sua politica estera che ha spinto il ministro degli Esteri
inglese, Jack Straw, a dichiarare nel ventunesimo secolo che "una guerra
può avere una giustificazione morale", perdendo in questo modo tutta la
credibilità.

Grazie di aver cercato di dividere un'Europa che sta lottando per
l'unificazione: è un avvertimento che non sarà ignorato.

Grazie di aver ottenuto ciò che assai pochi sono riusciti a ottenere in
questo secolo: unire milioni di persone di tutti i continenti nella lotta
per la stessa idea, anche se essa è opposta alla sua.

Grazie di averci dato di nuovo la consapevolezza che le nostre parole, anche
se non saranno udite, almeno sono state pronunciate; questo ci renderà più
forti nel futuro.

Grazie di averci ignorato, di aver emarginato tutti coloro che si oppongono
alla sua decisione, perché il futuro della Terra appartiene agli esclusi.

Grazie perché, senza di lei, non saremmo stati coscienti della nostra
capacità di mobilitazione. Potrebbe non servirci questa volta, ma
sicuramente ci sarà utile in futuro.

Ora che sembra non ci sia modo di zittire i tamburi di guerra, vorrei
ripetere le parole che un antico re europeo disse a un invasore: "Che la
mattina sia bella, che il sole splenda sulle armature dei soldati, perché
nel pomeriggio ti sconfiggerò". Grazie di aver permesso a noi, un esercito
di anonimi che riempie le strade nel tentativo di fermare un processo già in
atto, di capire quel che significa essere impotenti e di imparare a fare i
conti con quella sensazione e a trasformarla. Pertanto si goda la mattina e
la gloria che potrebbe ancora riservarle.

Grazie di non averci ascoltato e di non averci preso sul serio, ma sappia
che noi la ascoltiamo e che non dimenticheremo le sue parole. Grazie grande
leader George W. Bush.

Molte grazie.

Paulo Coelho

venerdì, marzo 14, 2003

un trio. un duo.
una emozione. tante emozioni.
una giornata da assorbire.

rewind.

domenica, marzo 09, 2003

.SERATA FUTURISTA.
- fu fu il portacenere è lontano -

Pim Pum Pam...fammi divertire...
arriverai tu alla mia età!


inestimabile.grazie.

mercoledì, marzo 05, 2003

come il cielo...
leggero ed impassibile.
impassibile!