C'è baruffa nell'aria.
La notizia del giorno che sta facendo un po' il giro riporta il cantante dei Subsonica protagonista e/o vittima di un furibondo parapiglia avvenuto pressapoco ieri sera (21/11) in un noto locale Milanese. L'occasione era la festa della rivista Musicale "il Mucchio" insieme a quella dell'etichetta Rough Trade. La vera vittima degli ancor fumosi avvenimenti è comunque palesemente una. Il buon senso, come spesso accade. Il buon senso è talvolta quella cosa che inserito al momento giusto evita il precipitare a valanga di fraintendimenti che hanno tutta l'aria di volersi esprimere in termini di esplosione a catena.
Il buon Samuel vittima di un malinteso è stato diciamo sgarbatamente rimproverato con tono veemente nel classico modo con il quale a nessuno piace essere rimproverato. La sua reazione assai poco diplomatica ha innescato una miccia di controreazioni a piramide che lo hanno visto robustamente accompagnato alla porta, più di una volta e da sempre più gente con sempre maggiore violenza espressa da entrambe le parti. Ovvero da una parte Samuel e dall'altra i buttafuori. E sì perché il cantante come agganciato ad un invisibile elastico tira-guai è rientrato più volte sulla scena del delitto. Il terzo round lo ha visto seriamente impegnato in una zuffa che ha procurato anche un involontario papagnone sul viso del buon Federico Guglielmi, giornalista impegnato in una lodevole opera di peace keeping. Il gran finale è stato un vero e proprio pestaggio un tantino disonorevole ai danni dell'artista da parte di un branco di personaggi non propriamente efebici. Morale, sturie di pronto soccorso, tre costole che stavano molto meglio prima, denti scheggiati e varie ed eventuali che costringeranno Samuel a non poter cantare per un po'. In tutto ciò in nessun modo la responsabilità degli avvenimenti, ancora in via di chiarimento, può essere anche solo minimamente imputata alla rivista musicale organizzatrice dell'evento.
In studio invece sono state consegnate all'eternità le versioni live dell'intro del concerto e di "Nuvole Rapide". Mentre dalle parti dell'eremo in cui 2/5 dei Subsonica si trovavano, dopo una lunga giornata di lavoro, impegnati in una inutile ricerca di un po' di vita sottoforma anche solo di birra alla spina, qualcun altro in una metropoli del nord trovava emozioni in esubero. Chi troppo chi nulla. Comunque Samuel ci sta piuttosto dentro, ancora vive e lotta tra noi è molto dispiaciuto per il freestyle procurato a tutti (i partecipanti della serata), piuttosto incazzato per il trattamento subito e ringrazia per i messaggi di preoccupazione.
"come è bella l'avventura..senza ieri né domani...tutto il mondo tra le
mani.e la voglia di cantar..." (Domenico Modugno)
Dal diario di Bordo dei Subsonica - 22/11/2002
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