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domenica, novembre 17, 2002

già da qualche settimana le mie due splendide tartarughe sono in letargo.
le avevo già citate.mi pare.
bè oggi mi ha raggiunto una notizia agghiacciante:
da domani dei murandori bordelloni e sicuramente ultrà iperaffermati a capo di qualche tifoseria di prima divisione si insinueranno nel mio piccolo e schivo angolo di giardino per tirarlo completamente a culo all'aria.
ecco.
io mi chiedo immediatamente il perchè.ecco.
una lastra non identificata dovrà essere installata sotto tutti i giardini del condominio.cazzo.
il giardino verrà completamente raso al suolo.nessuna pianta avrà via di scampo.e neppure nessuna delle millenarie mattonelle di pietra che ricoprono buona parte della zona abitabile del giardino.
ma ecco il dramma.
le mie tartarughe sono in letargo.
devo trovarle.scavare e scovarle nella loro casettina.shock paralizzante.
prendere una mega cassa di legno e ricreargli lo stesso identico habitat.e vi assicuro che non è una stronzata.shock destabilizzante.
possono essere ovunque a circa 30cm sotto la superficie.
e se non le trovo il dramma diventa tragedia.
quel grassisimo e puzzolente muratore che-non-ho-ancora-visto e che sicuramente mi sveglierà con l'elenco dei marcatori dell'ultima di campionato passerà tranquillo la pala della sua cazzo-di-scavatrice senza minimamente preoccuparsi se sta ammazzando le mie tartarughe.
devo farcela.devo trovarle.
penso di odiare il muratore che-non-ho-ancora-visto.
penso di non poter restare senza tartarughe.cazzo.hanno venticinque anni.io venti.
quindi.
spazzini odontoiatrici di tutto il mondo unitevi.restate vicini a Tartaruga n°1 e Tartaruga n°2.hanno bisogno.
grassie.
ho finito.
che tristessa.ancora.