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domenica, gennaio 05, 2003

In questa notte che il nome ho scordato,
in questi giorni che il nome ho scordato,
sento le voci da DIETRO LE SBARRE,
sento le voci entrare NEL FERRO,
in questi giorni c'è un pensiero che non penso,
in questa notte C'E' UN SUONO CHE NON SENTO,
questa condanna si stringe al cuscino
e non so il PERCHE'.
apro una lancetta seziona il pomeriggio, vuoto.
Come se, ogni giorno
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.
Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora
inchiodano il silenzio tra noi
In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue certezze,
perché non ci provi ad arrenderti?
Senza parole ascolto la mia strada
senza parole e il tempo di decidere
senza parole mi muovo incontro ai giorni
senza parole ricorderò di te
ricorderò di te...
ricorderò di te...
ricorderò di te...
ricorderò di te...
Come titoli di coda
Su storie a lieto fine
ma sai dirmi dove sei,
se ti chiedo dove sei,
ti nascondi dove sei? .


senza parole...